E’ la società di riscossione delle entrate pubbliche partecipata al 51 per cento dall’Agenzia delle Entrate e al 49 per cento dall’Inps.
«La ripubblicizzazione del sistema di riscossione delle entrate è stata uno dei pilastri della riforma del 2006 – sottolinea Bertolucci – Ha coniugato rigore e equità e ha migliorato l’efficacia dell’azione di riscossione, semplificando anche la vita ai cittadini con un’unica società di riscossione».
«Equitalia – prosegue l’assessore – costituisce oggi un esempio importante di nuova impresa pubblica, voluta dallo Stato per restituire al paese il senso dell’efficienza abbinato a quello dell’equità».
«La presenza capillare sul territorio di Equitalia – prosegue – è condizione imprescindibile per rafforzare i rapporti con la fiscalità regionale e locale.
In questo senso la Regione Toscana ha recentemente rafforzato i rapporti di collaborazione con Equitalia e vede con estremo favore la prosecuzione del processo di diffusione dei suoi uffici sul territorio nazionale e in particolare nella nostra regione».
L’assessore Bertolucci si è quindi soffermato sul coordinamento tributario che è la conseguenza della riforma del titolo V della Costituzione, decisa alcuni anni fa. «Il protocollo d’intesa stipulato dalla Regione con l’Associazione dei Comuni e con l’Unione delle Province – ha detto – ha posto le basi dell’attività di questo coordinamento. Pochi giorni fa si è un insediato un comitato tecnico misto che sta lavorando ad un progetto di integrazione dei sistemi informativi tributari, nel quale sar! à esaminato anche il processo di riscossione»