A Firenze i livelli idrometrici dei fiumi sono tutti in calo. L’Ombrone pistoiese è in lenta discesa, anche se nel pomeriggio era ancora al di sopra del primo livello di criticità.
RISCHIO FRANE E STRADE CHIUSE. I disagi maggiori sono adesso provocati dalle frane. In provincia di Prato, per una frana sulla strada provinciale 325 nella Val di Bisenzio, è interrotto il collegamento principale con l’abitato di Montepiano – difficilmente raggiungibile anche attraverso la viabilità alternativa per la presenza di altre frane – ed è a rischio la fornitura del gas per 80 famiglie, nel caso si dovesse rompere il tubo attualmente messo in sicurezza da vigili del fuoco.
In provincia di Lucca il vento ha provocato la caduta di alcune piante. A Termini, nel comune di Camporgiano, la strada regionale 445 della Garfagnana è stata chiusa per una frana con un fronte di 150 metri e un’altezza di settanta. Il paese è raggiungibile attraverso la provinciale 16 di San Romano Un’abitazione è stata comunque evacuata, mentre rimane ancora isolato l’abitato di Vagli di Sotto per le piogge che hanno reso inutilizzabile il by-pass provvisorio realizzato a causa dei lavori in corso sul Ponte della Tambura.
In provincia di Siena è stata riaperta, ma solo a senso unico alternato, la strada provinciale 31a, chiusa in mattinata per una frana che a Ciciano, nel comune di Chiusdino, aveva provocato l’accumulo sulla carreggiata di fango e detriti rimossi per ora solo in parte. Con ogni probabilità il tratto di strada rimarrà a senso unico alternato fino al 26 o 27 dicembre, quando tutti i detriti potranno essere rimossi.
Anche a Pistoia si sono registrate piccole frane e qualche piccola esondazione.
Il livello dei corsi d’acqua è comunque in calo. In provincia di Arezzo rimane ancora isolata la frazione di Capraia, nel comune di Talla, per una frana sulla strada comunale.