Inizia ufficialmente la corsa per le elezioni regionali in Toscana: Eugenio Giani, candidato governatore del centrosinistra e attuale presidente del Consiglio regionale, ha aperto la sua campagna elettorale a San Miniato (Pisa) in vista dell’appuntamento elettorale di maggio.
Una scelta simbolica perché qui Giani ha passato i suoi primi anni di vita, ma anche perché la Rocca di Federico II, location scelta per la conferenza stampa-evento, offre un panorama unico sulla regione in sintonia con l’obiettivo dichiarato di “valorizzare la Toscana diffusa”.
Toscana diffusa
Parte da qui la visione di Giani per la Toscana: non una regione a due velocità, ma che sappia vedere con attenzione alla specificità dei suoi 273 comuni che “sono facce di uno stesso diamante”, dice. Il suo obiettivo è dare soluzioni puntuali per i vari territori.
Un check-up della sanità toscana
È una delle priorità. Nel giro di 6-12 mesi, dice il candidato governatore, dovrà essere fatto un check-up della sanità toscana, dal numero delle Asl fino agli ospedali, per vedere come migliorare un sistema che “deve essere più vicino ai territori, anche se – puntualizza – restiamo tra le 3 migliori sanità d’Italia”. In questo campo aggiunge, è necessario un aumento del personale. Il tema sanità è molto sentito anche dalla Sinistra, che dopo lunghe trattative ha appoggiato la candidatura dell’esponente politico del Pd.
Ambiente
Altro punto forte del programma elettorale di Eugenio Giani è l’attenzione all’ambiente, a partire dal rispetto entro il 2030 degli accordi di Parigi per la riduzione dell’uso dei combustibili fossili, puntando sulle energie rinnovabili e sulla mobilità elettrica. “Oggi la Toscana è al 50% di fabbisogno da fonti alternative – ha osservato – con la geotermia al 30% a cui si uniscono idroelettrico, eolico e fotovoltaico”.
Lavoro ed economia
Per Giani serve puntare sulla moda e sui distretti, che nonostante la crisi hanno saputo sfruttare l’export portando il Made in Tuscany in tutto il mondo. E’ necessario però investire anche su quelle aree che soffrono di più il momento economico difficile, anche grazie all’innovazione, alle idee che arrivano dal mondo dell’università e dagli incubatori di start-up.
Mobilità e infrastrutture
Durante il lancio della sua campagna elettorale, Eugenio Giani mette sul tavolo anche qualche idea. Per la Fi-Pi-Li boccia l’ipotesi di un pedaggio per i residenti e i pendolari, mentre apre alla possibilità di studiarne uno per tutti gli altri, in modo da finanziare i lavori per la messa in sicurezza della strada di grande comunicazione e per la realizzazione di alcuni tratti di terza corsia. Via libera poi alla modernizzazione degli aeroporti di Pisa e Firenze.
“Per la costa l’intervento principale per Livorno sarà quello alla Darsena Europa – aggiunge – abbiamo fatto molto finora anche per Piombino, in cui lavoreremo affinché la cantieristica si adatti ai lavori di modifica di assetto del porto”. E poi ancora: per Piombino il collegamento diretto tramite la strada 398 e per tutto il litorale la realizzazione della Tirrenica a 4 corsie.
Eugenio Giani, le elezioni in Toscana e l’alleanza con la Sinistra
Questa settimana Giani incontrerà le anime di 2020 a Sinistra (che comprende, tra le altre forze, Sinistra italiana e Articolo1) per chiudere il programma elettorale in vista delle regionali in Toscana. Ma c’è già un annuncio: “La vicepresidente sarà sicuramente una donna, che dovrà avere una spiccata sensibilità e spessore relativamente alla transizione ecologica”. La candidatura di Eugenio Giani al momento è sostenuta da 18 tra forze politiche e associative.