Evaso dai domiciliari, sorpreso a giocare ai videopoker: arrestato dalla polizia.
VIDEOPOKER. E’ stata la passione per il gioco a tradire un cittadino tunisino di 34 anni, arrestato ieri sera dalla polizia durante un controllo in via della Scala. L’uomo, condannato per false generalità e resistenza a pubblico ufficiale, stava scontando la sua pena ai domiciliari con permesso di allontanarsi dalla propria dimora in alcune ore del giorno.
A SOLLICCIANO. Gli agenti lo hanno sorpreso “fuori dall’orario consentito” di fronte a un videopoker in un bar vicino alla stazione centrale. Al momento del controllo ha esibito un passaporto tunisino sul quale erano riportate le sue vere generalità che differiscono però – anche se solo per due lettere – da quelle citate sul provvedimento emesso a suo carico dal Tribunale. Con i dati forniti l’uomo risultava infatti “libero”, ma gli agenti sono voluti andare a fondo e i successivi accertamenti hanno portato alla luce una serie di alias che lo straniero – con diversi pregiudizi di polizia – aveva fornito in occasione di precedenti controlli delle forze dell’ordine e proprio durante il suo ultimo arresto. Smascherato definitivamente con la verifica delle sue impronte, l’uomo è finito a Sollicciano con l’accusa di evasione.