Doveva essere il 15 marzo, poi era stata rimandata di qualche giorno, ora arriva una nuova proroga: la chiusura del parcheggione di via Faentina slitta ancora.
LA PROROGA. Le Ferrovie, proprietarie dell’area (nata – lo ricordiamo – come parcheggio scambiatore per la stazione Salviati, dove però ora i treni non fermano più) hanno accolto la richiesta di Palazzo Vecchio, ovvero quella di prorogare la chiusura del parcheggio.
DIECI GIORNI. Chiusura che slitta dunque di un’altra decina di giorni, durante i quali Comune e Ferrovie dovrebbero affrontare la situazione (l’annuncio della chiusura ha infatti fatto scendere i residenti della zona sul piede di guerra, essendo quel parcheggio l’unica vera area di sosta di una zona molto trafficata) e valutare il da farsi.
BATTAGLIA ANNUNCIATA. Palazzo Vecchio, insomma, ha chiesto ed è riuscito a ottenere un po’ di tempo in più per affrontare una situazione che preoccupa e non poco gli abitanti della zona. Pronti, hanno fatto sapere nei giorni scorsi, a tutto pur di non veder chiudere il parcheggio.
LISTA GALLI. Sulla questione oggi sono intervenuti anche i consiglieri di Lista Galli Cittadini per Firenze. “E’ di ieri l’assemblea tra residenti e assessore Mattei per la paventata chiusura del parcheggio di via Faentina – spiegano in una dichiarazione – Incontro che non ha sortito gli effetti sperati, tanto che i cittadini chiedono a questo punto l’intervento diretto su Ferrovie per sbloccare la situazione. I rapporti tra l’amministrazione e la società di trasporti sono sempre stati presentati come idilliaci, tanto da sbandierare come un successo il ripetersi del meccanismo di compensazione, anche per altre partite aperte in città. C’è sicuramente il tema ‘sottoattraversamento ferroviario’, ma pure opere minori come il percorso tra viale Redi e piazza Puccini (realizzate e poi lasciate inutilizzate da più di un anno) confermano che questa compensazione rischia di essere una presa in giro. Ieri l’assessore non ha fatto altro che ribadire che va riaperta la trattativa, ma la gente non crede più a questi stratagemmi diplomatici. Il Comune deve pretendere l’apertura del parcheggio fino al 2015, come prevede il contratto, non trattare. E in questo, dovrebbe spendersi direttamente il sindaco, che tanto ha dato peso ai suoi rapporti con Moretti. Altrimenti non si fa che allungare la catena delle promesse non mantenute. I cittadini continueranno domani la loro protesta con una conferenza stampa sul posto. Noi di Lista Galli appoggiamo la loro richiesta perché il sindaco Renzi intervenga immediatamente sulla vicenda”.
Per saperne di più: Continua la lotta per il parcheggio. A suon di striscioni / FOTO – Ore contate per il parcheggio. Ma i residenti non ci stanno