La mozione è stata illustrata dal consigliere Marco Cellai che ha spiegato come l’estremo atto sia l’unica chance per dar voce a cinque gravissimi cerebrolesi che evidentemente non hanno altro modo per far sentire le proprie ragioni. Cellai ha inoltre informato l’Aula che la protesta si è estesa a macchia di leopardo e ha coinvolto, ad oggi, 25 nuclei familiari.
Nel documento si chiede inoltre alla Giunta di rendere pienamente operativa la legge quadro (n.104 del 5 febbraio 1992) per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (in particolar modo l’art. 10 comma). Nel testo, infatti, è previsto che in casi di assoluta gravità, sia prevista l’erogazione di un’assistenza continua h24.