L’articolo contestato vieta di “salire sulle inferriate delle finestre, sui monumenti, sui candelabri della illuminazione, sulle cancellate, sulle fontane e simili”. Si tratta di cinque giovani turiste straniere che in due notti diverse sono state colte sul fatto dai vigili.
La prima intrusione è avvenuta la notte di mercoledì scorso. Erano passate da poco le 1.30 quando gli agenti del corpo di guardia di Palazzo Vecchio, attraverso le immagini inviate dalle telecamere ai monitor interni, hanno notato che una persona era entrata nella fontana del Nettuno. I vigili si sono quindi recati sul posto, insieme ad altri colleghi in auto: qui hanno trovato una ragazza appoggiata al basamento della fontana intenta a farsi fotografare.
La giovane P.S.F. nata nel 1973 e di nazionalità canadese come è risultato successivamente dai documenti, è stata invitata ad uscire e accompagnata al corpo di guardia dove le è stato contestata la violazione dell’articolo 114 del regolamento di Polizia Municipale. Da un controllo degli agenti non sono risultati danni alla statua e al basamento.
Il bis è avvenuto due giorni dopo. Più o meno alla stessa ora, alle 1.30, una pattuglia in auto ha notato che alcune persone avevano scavalcato la recinzione a protezione della fontana del Nettuno. Gli agenti si sono avvicinati e hanno constatato che quattro ragazze erano sedute sul basamento della fontana. I vigili hanno intimato alle ragazze di uscire e le hanno accompagnate presso il corpo di guardia di Palazzo Vecchio per le operazioni di rito mentre alcuni colleghi hanno controllato se la fontana fosse stata danneggiata. Il riscontro è stato negativo.
Nel corso degli accertamenti è risultato che si trattava di quattro minorenni di nazionalità francese: pertanto gli agenti hanno cercato di contattare i genitori, fuori Italia, riuscendo a parlare soltanto con uno di questi. Gli altri sono stati contattati la mattina successivi. Le ragazze sono state quindi accompagnate all’ostello presso cui alloggiavano e affidate al custode della struttura ricettiva. I genitori sono stati informati che a loro carico sarebbe stato notificato un verbale per la violazione, effettuata dalle figlie, dell’articolo 114 del regolamento di Polizia Municipale.