“Ciò nonostante – ha aggiunto il sindaco – il blocco dei lavori suscita in noi profonda amarezza. Amarezza per gli sforzi che questo piccolo Comune ha fatto per recuperare un’area degradata e concepire un’opera di pregio che, anche grazie ad un finanziamento regionale, sta restituendo nei tempi stabiliti alla cittadinanza uno degli edifici più importanti della nostra memoria collettiva, riqualificandolo e rendendolo nuovamente parte integrante della comunità figlinese”.
“Sicuro della nostra totale buona fede e ribadendo la piena fiducia nella magistratura, non rinunciamo però all’idea di veder realizzata un’opera importante per le nostre radici, per la nostra storia e per lo sviluppo della nostra città. Per questo, esperiremo prontamente ogni azione per l’immediata ripresa dei lavori e, più in generale, a tutela dell’amministrazione comunale e dei singoli soggetti interessati”.