La cicogna non faceva visita a Gagnaia di Prato da ben trentacinque anni. Ma finalmente è tornata e ha regalato al piccolo paesino la decima abitante: Costanza.
LA NASCITA. Era il 1976 quando venne alla luce l’ultimo abitante di Gagnaia di Prato. A nascere fu Sandro Biti, padre della piccola Costanza nata pochi giorni prima di Natale. Il registro delle nascite è stato così aggiornato dopo trentacinque anni dall’ultima volta, facendo salire a dieci il numero degli abitanti. La nuova nata, da parte di madre (Federica Calcagnini), è bisnipote di Gianni Storai detto “Giannaccio”, anarchico che nel 1921 uccise un fascista in uno scontro a Vernio. Incarcerato e poi mandato al confine, divenne amico di Umberto Terracini e di Luciano Lama. Morì nel 2002 all’età di 101 anni.
LA GIOIA DEL PAESE. Questa nuova nascita ha portato felicità e un segnale positivo per tutto il paesino dell’Appenino. In piccoli borghi di montagna come questo, le nascite sono davvero rare. Tra i “record” troviamo i 50 anni di intervallo tra una nascita e l’altra a Crocetta di Mulazzo (Massa Carrara), dove nel 2005 un maschietto nacque mezzo secolo dopo l’ultimo parto. Oppure i 15 anni di intervallo a Cecina di Bardine presso Fivizzano (Massa Carrara) in Alta Lunigiani, registrati nel 1992. Anche in questo caso a nascere fu un maschietto.