Florence Nightingale operò all’epoca della guerra di Crimea sulla base di principi scientifici, oggi scontati ma all’epoca assolutamente futuristici e riuscì così a ridurre drasticamente i decessi dei soldati. Una volta rientrata in patria lavorò in qualità di consulente per il miglioramento dell’approccio ai problemi di assistenza nel suo paese.
Le celebrazioni fiorentine in onore di Florence Nightingale sono state presentate oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, dal presidente del corso di laurea in Infermieristica della facoltà di Medicina dell’Università di Firenze e da Laura Rasero, professore di scienze infermieristiche.
Il 12 maggio, dunque, si inizierà con l’evento “Florence Nightingale. Ieri e oggi, gli infermieri per i cittadini” nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dalle 9 alle 13. Interverranno Donatella Lippi, professore di storia della medicina, Laura Rasero, professore di scienze infermieristiche, Annalisa Silvestro presidente della Federazione nazionale collegi Ipasvi. Sarà inoltre presentato un filmato della giornalista statunitense Suzanne Gordon che da 20 anni si dedica alla promozione della figura dell’infermiere.
Nel pomeriggio sarà invece deposta una corona di fiori davanti alla statua di Florence Nightingale nel chiostro di Santa Croce. Seguirà la posa di una targa nel parco di Villa Pepi, sede della formazione infermieristica a Firenze dal 1932. Durante l’intera giornata, inoltre, sarà presente uno stand in piazza della Repubblica dove gli studenti del corso di laurea Infermieristica e infermieri daranno informazioni e promuoveranno, soprattutto tra i giovani, la professione.