“Lo scopo della presentazione dei dati – ha spiegato il questore – è quello di alimentare ancora il rapporto di trasparenza e collaborazione con i singoli cittadini, con le associazioni di categoria e con le altre istituzioni, che nel 2009 ha trovato ulteriore conferma rispetto agli anni precedenti. Il risultato emerso dai dati – ha precisato il questore rappresenta prima di tutto un punto di partenza per individuare quei settori di attività in cui c’è ancora da lavorare“.
“La diminuzione generalizzata dei reati – sottolinea Tagliente – rappresenta infatti il prodotto finale di un’azione comune che vede affiancati la società civile, Polizia di Stato, Carabinieri e Finanza“.
Al fine di consolidare il rapporto con i cittadini, la Questura, proprio nel 2009, ha avviato un programma di “personalizzazione degli uffici”. Attraverso incontri periodici con i dirigenti dei diversi uffici alle associazioni di categoria, agli operatori economici e ai rappresentanti di Quartieri e residenti e viene cioè offerta l’opportunità di instaurare un contatto diretto con il proprio interlocutore della Questura.
Questo canale comunicativo, che per le situazioni non emergenziali si affianca al 113, integrandolo, consente di ridurre i tempi di intervento e di assicurare maggiore efficacia nella tempestività delle risposte rispetto ai singoli problemi rappresentati. A tutti coloro che hanno saputo interpretare questo nuovo modello per produrre sicurezza va il grazie del Questore.
“Lo stesso impegno profuso nei dodici mesi che ormai volgono alla conclusione – ha concluso il questore – deve essere solo il punto di partenza per la rinnovata ed ancor più incisiva motivazione con la quale Polizia si impegnerà nel 2010 a rendere un servizio sempre più rispondente alle aspettative dei cittadini fiorentini, degli operatori economici e dei turisti”.