giovedì, 28 Marzo 2024
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Firenze, sfratti sospesi per tre mesi

Lo ha deciso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le strutture di accoglienza comunali sono risultate tutte al limite della capienza e non possono dare ulteriore ricovero. Il Sunia: ''Decisione giusta e provvidenziale''.

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Stop agli sfratti per tre mesi a Firenze, dal primo di luglio al 30 settembre. Lo ha stabilito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito ieri a Palazzo Medici Riccardi per verificare quali soluzioni adottare per fronteggiare una situazione fortemente aggravata dagli sfratti per morosità, sempre più numerosi a causa della cngiuntura economica.

LA DECISIONE. All’incontro, presieduto dal prefetto Luigi Varratta, hanno partecipato i responsabili provinciali delle Forze dell’ordine, l’assessore provinciale Antonella Coniglio, il vice sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore Stefania Saccardi. Dopo aver esaminato la disponibilità delle strutture di accoglienza comunali che sono risultate tutte al limite della capienza e non possono dare ulteriore ricovero alle persone sfrattate, il Comitato ha disposto di sospendere per tre mesi l’esecutività degli sfratti in programma e di verificare, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro (di cui faranno parte Prefettura, Forze dell’ordine e Comune di Firenze) le situazioni connotate da maggior criticità economica, sia da parte degli inquilini che dei proprietari degli alloggi sotto sfratto, per l’assegnazione della quota riservata agli sfrattati degli alloggi in edilizia residenziale pubblica.

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IL PREFETTO. “Abbiamo valutato con attenzione la situazione  – ha detto il prefetto Luigi Varratta al termine della riunione –  con il preciso intento di tutelare gli sfrattati ma anche i proprietari delle case, per i quali gli affitti sono spesso indispensabili fonti di reddito. La sospensione è stata decisa per consentire al nuovo gruppo di lavoro di bilanciare le esigenze di tutti”.

SUNIA. A esultare per questa decisione è il Sunia di Firenze. “Una giusta e provvidenziale decisione, se confermata, che il Sunia invocava e per la quale lottava da tempo. In città la programmazione, oggi caotica, degli sfratti deve essere profondamente analizzata e meglio coordinata tra le istituzioni interessate ,Comune, Prefettura, Tribunale, Corte d’Appello”, commenta il segretario generale Simone Porzio. “Un plauso quindi al neo Prefetto Luigi Varratta e al neo assessore alla casa Stefania Saccardi per aver condiviso questa scelta che auspico possa consentire una gestione che consenta alle famiglie in difficoltà, che ne hanno il diritto, un non traumatico ‘passaggio da casa a casa’ e ai proprietari di riottenere la disponibilità del proprio bene senza tensioni. Se non ci fosse stato questo provvedimento – continua Porzio – ben presto ci saremmo trovati di fronte a episodi e atti di disperata gravità”.

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