E’ stata approvata all’unanimità dalla settima commissione consiliare, presieduta da Susanna Agostini, una mozione che impegna il sindaco a “proseguire nel supporto di azioni positive nazionali ed internazionali, fin qui intraprese dalla Città di Firenze, volte al raggiungimento della Pace e della non violenza“.
Come si ricorda nel documento della mozione, lo scorso 23 giugno, in occasione della Conferenza di Riesame del Trattato di Non Proliferazione del 2010, la Camera dei Deputati ha infatti approvato “una mozione che impegna il Governo italiano ad assumere un atteggiamento attivo nel sostegno alle iniziative di disarmo nucleare avanzate dall’Unione Europea”.
Qual è quindi l’impegno della città di Firenze? Firenze ha già aderito a Mayors for Peace, organizzazione della quale il sindaco è vicepresidente mondiale e alla Campagna 2020 Vision, “che ha come obiettivo quello di pervenire ad una Convenzione universale per la messa al bando delle armi nucleari a garanzia della Pace, ed a salvaguardia del benessere delle comunità dai sindaci stessi rappresentate”.
Con la mozione approvata stamani l’amministrazione di Firenze si impegna anche “ad attivarsi per iniziative“, coinvolgendo i giovani e le scuole, “per una sempre più diffusa cultura di pace” e “a diffondere una maggiore consapevolezza delle conseguenze, sulle comunità e la vita delle persone, a causa di aggressioni nucleari, chimiche e batteriologiche”.