martedì, 19 Marzo 2024
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Arriva a Firenze il supervisore anti-allagamento nei sottopassi

Assessore Meucci: “Con il nuovo sistema l'allarme sulle strade della città partirà in tempo reale non appena l'acqua sfiorerà le sonde”.

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Arriva a Firenze il supervisore anti-allagamento nei sottopassi per scongiurare ingorghi e lanciare in tempo reale l’alert telefonico alle squadre di pronto intervento. Una rete di sonde messe a guardia degli allagamenti e collegate a un software che attiva il semaforo rosso esterno e fa partire la chiamata telefonica di segnalazione della criticità.

Sottopassi smart: il sistema attivo già da oggi (7 maggio)

È il sistema dei sottopassi ‘smart’ che è stato attivato oggi dall’assessore ai lavori pubblici di Palazzo Vecchio Titta Meucci per evitare agli automobilisti di restare ‘intrappolati’ nei sottopassi creando ingorghi in città. Le sonde si attivano non appena vengono sfiorate dall’acqua presente nel tunnel, facendo scattare il segnale rosso per l’attraversamento e inviando la segnalazione alle ditte incaricate della manutenzione e ai responsabili dei servizi tecnici del Comune in modo da attivare il pronto intervento indicando ora, luogo e criticità. L’allerta viene inviata anche alle centrali operative della Protezione civile e della Polizia municipale.

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Quali sono i sottopassi con il supervisore anti-allagamento attivo

I sottopassi dotati di impianti meccanici sono 34, di cui 19 stradali e 15 pedonali. Nello specifico: sottopasso Agraria, Etruria B. Cambi, Uccello, Panciatichi, Gignoro, Etruria A, Livorno, Vittorio Veneto, Strozzi, Lotto Zero, XI Agosto, Jan Palach, Milton Strozzi, Strozzi Strozzi, Bosio, Cappella, Rosselli e Mariti.

Le parole dell’assessore Meucci

“Abbiamo attivato oggi il supervisore anti-allagamento nei sottopassi carrabili della città – ha detto l’assessore Meucci -. Un sistema messo in campo dai Servizi tecnici del Comune  per far scattare una catena di comunicazione in tempo reale e allertare con una chiamata telefonica le ditte di manutenzione, i nostri tecnici e le centrali operative di Protezione civile e polizia municipale. Un’evoluzione resa possibile grazie alle sonde installate nei sottopassi e collegate a un software di gestione dei livelli, andando così ad affiancare il sistema di telecamere in funzione”.

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