Alla stesura del progetto dovrà lavorare la commissione decoro urbano in modo da poter poi attingere ai fondi europei. “Quest’ iniziativa – ha aggiunto Fittante – potrebbe estendersi per un lasso temporale di un paio di anni, periodo durante il quale cittadini e amministratori condominiali potrebbero usufruire di incentivi per il rifacimento delle parti esterne dei palazzi”. Attingendo, appunto, anche da fondi europei.
A questo proposito la Commissione ha valutato la possibilità di chiedere che sia istituito nel bilancio comunale un fondo per il decoro urbano. Per accedere ai fondi europei occorre infatti che il progetto si cofinanziato dal Comune.