A due anni dalla chiusura del Forte Belvedere, in seguito alla tragica morte di Veronica Locatelli, sono finalmente pronti a partire i lavori per la messa in sicurezza dei bastioni. Il progetto, finanziato per 600mila euro, ha ottenuto il nullaosta della soprintendenza.
RIAPERTURA. I lavori dureranno cinque mesi, dunque si può presupporre la riapertura del Forte per l’estate prossima. Al momento il Forte è dissequestrato ma aperto solo agli addetti ai lavori. Il progetto approvato è conseguente ad un Piano generale di sicurezza e ha ottenuto il nullaosta della sovrintendenza.
L’INTERVENTO. Tra i principali interventi previsti, l’installazione sull’attuale balaustra in laterizio delle terrazze vicine alla Palazzina, che presentano un’altezza media di soltanto 70 centimetri, di una ringhiera in ferro forgiato e corrimani alta 40 centimetri, e l’incremento delle misure di sicurezza nel contesto dei camminamenti: in pratica verranno creati gradoni in pietra, in grado di far percepire meglio lo spazio e di allargare i camminamenti di ronda.
PIU’ LUCE. Sarà anche realizzata un’illuminazione continua, mediante lampade a led, su tutta la parte bassa dei camminamenti per aumentare sensibilmente la sicurezza dei percorsi esterni del monumento.
STABILITA’. Tra gli altri interventi, la sostituzione e il ripristino dei corrimani e recinzioni esistenti, laddove c’è maggior rischio di caduta (speroni, lato valle, aree cannoniere); la verifica della stabilità e il restauro dei paramenti murari, dei manufatti lapidei di decoro e della torretta di guardia in prossimità dell’area ascensore dell’accesso principale su via San Niccolò con rimessa in funzione dell’impianto; la pulitura del verde infestante e l’individuazione di un’area destinata a servizi quali bar e toilette.