È proprio qui che ha trascorso l’adolescenza insieme agli amici, tra giochi e sorrisi: alla periferia di Firenze, tra via Andrea di Bonaiuto e via Ambrogio di Baldese, nasce il giardino di Duccio Dini, con un murales dedicato al giovane travolto e ucciso da un’auto il 10 giugno 2018 su via Canova, durante un inseguimento a tutta velocità.
L’inaugurazione ufficiale dell’opera, realizzata dall’artista Leonardo Borri, e l’intitolazione dello spazio verde, a poca distanza dalle scuole Meucci e Galilei, si sono svolti domenica 2 giugno 2019, a quasi un anno dalla tragedia. Presenti anche i familiari di Duccio.
Il giardino e il murales di Duccio Dini
Davanti al colorato murales grande 6 metri per 3 che raffigura il volto di Duccio Dini ha preso posto un memoriale: 17 cubi di cemento, 17 come gli amici della “compagnia” di cui faceva parte il giovane, che possono essere usati come sedute dai frequentatori del giardino.
“Siamo felici e orgogliosi di aver accolto l’idea degli amici e dei genitori di Duccio – ha commentato il presidente del Quartiere 4 di Firenze, Mirko Dormentoni – sarà un luogo della memoria di un ragazzo normale e straordinario allo stesso tempo, dell’amicizia, della socialità e della capacità della nostra comunità di essere solidale e di guardare al futuro fiduciosa, nonostante tutto”.
Il progetto per l’area verde è stato curato interamente dall’associazione Duccio Dini onlus, creata dagli amici del giovane per sostenere la famiglia durante il processo ai responsabili della morte del 29enne. L’inaugurazione del giardino di Duccio Dini inizialmente doveva svolgersi il 19 maggio, ma è stata rimandata a causa del maltempo.