Dalla notte di giovedì 4 aprile 2019 si riaccendono le telecamere a guardia della zona a traffico limitato. Entra in vigore la ztl notturna di Firenze. Questo stop, come previsto dal Comune, scatta ogni anno il primo fine settimana di aprile e resta attivo fino al primo weekend di ottobre, per impedire che il centro storico venga preso d’assalto dalle auto. Ma vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono le regole e gli orari.
I giorni e gli orari
La ztl notturna (o ztl estiva notturna che dir si voglia) è in vigore nelle notti di giovedì, venerdì e sabato dalle 23 alle 3 del giorno successivo: in questo orario le porte telematiche sono accese e sono previsti controlli della polizia municipale per far rispettare i divieti. Semaforo verde invece nella fascia oraria che va dalle 20 alle 23, per facilitare gli utenti di ristoranti e trattorie del centro storico.
La ztl notturna di Firenze e la mappa
Dove scatta il divieto? Come di consueto il provvedimento interessa gli stessi settori della ztl in vigore durante il giorno più altri due in cui le telecamere si accendono per la ztl estiva notturna. E quindi stop all’ingresso di veicoli nella ztl A, la zona a traffico limitato più centrale, quella intorno al Duomo e a piazza della Signoria; nel settore B, l’area area compresa dentro i viali di circonvallazione, e anche nella zona O, quella dell’Oltrarno, da San Frediano a Santo Spirito.
In più porte telematiche accese anche nei settori G (off limits la zona compresa tra piazza Cavalleggeri su cui si affaccia la biblioteca nazionale, lungarno della Zecca Vecchia e piazza Piave) e l’area F (San Niccolò, Forte Belvedere). Per farsi un’idea più precisa sul sito del Comune di Firenze si trova comunque la mappa pdf dei settori della ztl notturna e diurna.
La novità 2019
Quest’anno però c’è una modifica nella zona delle rampe del Poggi, a causa del senso unico in direzione di via dei Bastioni: qui la porta telematica che si trova ai “piedi” di piazzale Michelangelo non può essere riattivata ed è sospesa la ztl notturna in una piccola parte, da via dei Bastioni verso il viale dei Colli.
In dettaglio si tratta delle strade del settore F comprese tra: via dei Bastioni (tratto via Ser Ventura Monachi-viale Poggi escluso), viale Poggi (escluso), viale Galilei (tratto viale Poggi-via San Leonardo, escluso), via San Leonardo (tratto viale Galilei-Schiaparelli inclusa), via Schiaparelli (inclusa), via San Leonardo (tratto via Schiaparelli-Costa San Giorgio inclusa), via di Belvedere (inclusa).
La ztl di Firenze sarà ripensata
Intanto il Comune è al lavoro per rivedere in modo organico le regole che riguardano tutto il sistema fiorentino delle ztl diurne. “Da mesi è in corso un approfondimento su una complessiva revisione della disciplina della ztl che vede il coinvolgimento dei vari soggetti interessati – ha spiegato l’assessore ai trasporti Stefano Giorgetti – nelle prossime settimane gli incontri continueranno sia con le categorie economiche sia con i residenti con l’obiettivo di individuare una soluzione che risponde alle diverse esigenze”.