giovedì, 28 Marzo 2024
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I disabili modelli per un giorno

Domani verrà allestito un set fotografico alle Cascine e uno al Lago di Bilancino: protagonisti i ragazzi disabili assistiti dall'Oda, che verranno immortalati dal fotografo Silvano Silvia a bordo delle auto d'epoca dell'associazione Cinquino.it per realizzare un calendario 2010. E qualcuno dei ragazzi ci ha preso talmente gusto che ora domanda: “E' possibile prendere la patente?

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I SET FOTOGRIAFICI. Verranno allestiti due set: uno nel piazzale della Scuola Aeronautica alle Cascine e un altro al Circolo Nautico Mugello, al Lago di Bilancino. Protagonisti saranno alcuni ragazzi disabili ospiti di Villa San Luigi, centro dell’ Opera Diocesana di Assistenza di Firenze. Saranno loro i modelli-attori che, a bordo di 24 Cinquecento dell’associazione Cinquino.it, domani, sabato 31 ottobre, poseranno per gli scatti del fotografo Silvano Silvia . Il lavoro culminerà poi in un calendario 2010, che sarà distribuito dagli stessi ragazzi durante le feste natalizie.


I COMMENTI DEI PROTAGONISTI. Durante la giornata di “prove generali”, che si è tenuta un paio di settimane fa a Castello, (nella foto, di Silvano Silvia, un momento di quella giornata) questi modelli d’eccezione hanno mostrato un grandissimo entusiasmo e si sono calati nel ruolo con grande naturalezza.

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Elena, una delle protagoniste racconta che: “Mi piaceva la macchina da guidare, la macchina da corsa per la libertà” . Le fa eco Gaetano, un altro dei protagonisti che le emozioni di quella giornata le descrive con un sorriso e dice: “Non so altre parole per dire”.  Tutti quanti del resto, senza difficoltà, si sono improvvisati meccanici, musicisti, gestori di autolavaggio. E si sono talmente appassionati alle auto che uno di loro, Giampiero, alla fine della prima giornata di set ha spontaneamente domandato: “E’ possibile prendere la patente? Perché  io adesso la Cinquecento Rossa la vorrei proprio guidare…”


ESPERIENZA DAL DOPPIO VALORE. “I ragazzi hanno reagito a quest’iniziativa in modo inatteso – spiega la dottoressa Giovanna Sorrentino, direttrice sanitaria di Villa San Luigi – con grande spontaneità ma anche con perizia. Sono saliti a bordo delle auto come se le avessero sempre conosciute, affascinati dai motori e da tutti gli accessori. Ancora una volta ci hanno dimostrato la loro sete di vita nella società. Quest’esperienza ha per loro un doppio valore: ludico, per il grande entusiasmo che ha portato, e terapeutico, perché cattura l’attenzione dei ragazzi ed è per loro molto stimolante”.

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Stesso entusiasmo anche da parte dei proprietari delle 500 prestate al set: “E un’esperienza avvincente e anche molto divertente – spiega Matteo Cascella, dell’associazione Cinquino.it –  e per noi è una soddisfazione utilizzare le nostre auto per questa bella iniziativa”.

 

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