L’asta si aprirà con un nutrito gruppo di vini della categoria SuperTuscans di annate e formati diversi, con bottiglie di Solaia, Tignanello, Guado al Tasso, Lupicaia, Ornellaia, Sassicaia, Scrio, Alceo, Masseto, Pergole Torte. Fra questi anche il lotto composto da tre bottiglie di Masseto, Tenuta dell’Ornellaia 2006 stimato intorno ai 1.100 euro. Fra i formati eccezionali una bottiglia da sei litri di Tignanello Antinori, annata 2001, del valore di 400-500 euro.
A rappresentare la produzione piemontese saranno invece alcune bottiglie di Gaja, Voerzio, Giacosa, Conterno, oltre ad una bottiglia da tre litri di Barolo ‘Monfortino’ riserva Giacomo Conterno 1999, per un valore di circa 1.000 euro.
Presenti anche intramontabili Bordeaux quali Chateau Margaux, Lafite Rothschild, Mouton Rothschild, Lynch Bages, Leoville Las Cases, Montrose, La Lagune, Calon Segur, mentre la Borgogna sarà rappresentata dai migliori Domaine. Da segnalare una bottiglia da tra litri di Batard-Montrachet Grand Cru Domaine Ramonet 1996 con un valore stimato dai 1.200 ai 1.400 euro.
Non saranno solo i vini ad andare all’asta: presente anche una verticale composta da 27 bottiglie di grappa Nonino, di annate varie dal 1984 al 2009, stimata intorno ai 22.000 euro, prezzo giustificato anche dalla valenza artistica delle singole bottiglie, ciascuna creata dai migliori mastri vetrai del mondo, da Venini a Baccarat.
“Visti i risultati in crescendo degli ultimi anni – si legge in una nota della casa d’aste -, che hanno dimostrato come il settore dei vini pregiati non tema la crisi, abbiamo ritenuto opportuno inserire, all’interno della vendita Interni, nella quale sono coinvolti tutti i dipartimenti della nostra casa d’aste, anche un catalogo di vini da collezione”.