venerdì, 12 Settembre 2025
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Il Bando “I Care 2025” di Publiacqua per sostenere progetti sociali

Il gestore idrico in quattro anni ha stanziato oltre mezzo milione di euro per sostenere sul territorio progetti dall'alto valore sociale. Come partecipare alla nuova edizione del bando

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150 mila euro per sostenere le realtà sociali del territorio, tra Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. Publiacqua ha lanciato il Bando I Care 2025, in favore di enti privati senza fine di lucro, enti del terzo settore, cooperative sociali e imprese sociali, impegnati sui temi della salute e dell’assistenza ai più fragili. I soggetti interessati potranno richiedere un finanziamento di massimo 10.000 euro. Dal 2021 a oggi, il gestore idrico ha aiutato grazie a questa campagna 76 progetti, con oltre mezzo milione di euro di cofinanziamenti.

“È un contributo che Publiacqua, sulla base degli indirizzi fissati dalla proprietà pubblica, ha il dovere di dare alle associazioni che si muovono per cercare di colmare quelle disuguaglianze e quelle criticità che emergono nella nostra comunità – ha commentato il presidente di Publiacqua Nicola Perini-. Abbiamo non solo la responsabilità di fornire acqua ai cittadini, ma anche quella di essere un attore della qualità della vita delle nostre comunità”.

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I requisiti del Bando I Care 2025

Per fare richiesta dei contributi, le realtà interessate possono compilare il form online entro il 13 ottobre 2025, inserendo i dati necessari, descrivendo il progetto per cui si fa domanda del sostegno, gli obiettivi e il periodo di svolgimento. Rientrano nel Bando I Care di Publiacqua le iniziative avviate dal 1° luglio 2025 (che devono essere ancora attive al momento dell’aggiudicazione dei fondi, prevista per il 31 ottobre), e che devono concludersi entro il 30 giugno 2026.

In particolare il cofinanziamento può essere richiesto in favore di azioni in ambito sanitario per il supporto, la cura, l’assistenza e il miglioramento della qualità della vita delle persone più fragili e delle loro famiglie (disabili, chi soffre di malattie degenerative oppure che necessitano di cure periodiche o continue), per migliorare l’autonomia di soggetti con patologie invalidanti o che limitino l’autosufficienza di movimento e infine per promuovere il benessere e il miglioramento della salute anche attraverso campagne informative e di screening destinate a chi è in difficoltà socioeconomica.

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I progetti devono avere una ricaduta diretta sul territorio di uno dei 46 Comuni, tra le province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, dove Publiacqua gestisce il servizio idrico integrato.

Alcuni dei progetti finanziati

Dal 2021 a oggi sono numerose le realtà del territorio che hanno ottenuto un contributo. Tra loro anche la cooperativa sociale Kepos di Prato, che grazie a tre diverse edizioni del Bando I Care, ha potuto finanziare diversi progetti per la disabilità: un’aula tecnologica per dare autonomia di accesso ai sistemi informativi, un’iniziativa che ha coinvolto persone diversamente abili nella realizzazione di foulard colorati e, con il bando 2024, anche  la creazione di un giardino terapeutico.

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Giardino terapeutico Prato

“Spesso la disabilità viene per così dire ‘reclusa’ in ambiti prettamente sanitari, un po’ antisettici – ha detto la referente della cooperativa sociale Kepos, Tamara Michelini -. Noi invece stiamo creando la nostra nuova sede e abbiamo dato spazio a questo giardino terapeutico, uno spazio condiviso per accogliere la cittadinanza, come anziani, bambini, ragazzi delle scuole e renderlo veramente inclusivo. Siamo riusciti a realizzare il progetto quest’anno grazie al sostegno di Publiacqua: senza questo aiuto non sarebbe stato possibile farlo in così poco tempo”.

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