“Con questa sperimentazione cerchiamo di intervenire sull’uso e abuso di alcol dal lato della prevenzione offrendo occasioni alternative ai giovani – ha spiegato l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi – se il risultato è positivo potremo allargare l’iniziativa anche coinvolgendo le categorie economiche e i gestori dei locali”.
Ambientazione accogliente e morbida con divani e poltrone; luci soffuse e rilassanti; operatori che offrono gratuitamente tisane, the, caffè e dolci; il tutto per offrire uno spazio di riposo e di reintegro per i giovani alla fine della nottata passata in giro per locali.
“L’obiettivo – ha spiegato Duilio Borselli, responsabile del settore dipendenze del Comune – è dare la possibilità ai ragazzi di passare in un luogo accogliente qualche ora per riprendere contatto con i ritmi normali della vita esterna, facendo decantare stati di alterazioni rischiosi, riprendendo controllo del comportamento con la realtà esterna e le condizioni psico-fisiche necessarie alla guida. Inoltre la presenza degli operatori garantisce supporto psicologico, informazioni e consigli sull’uso di alcol e sostanze e strumenti di valutazione sulle proprie condizioni in vista dell’utilizzo di un veicolo”.