”Non è possibile che tutti coloro che lavorano qui vivano questi disagi da terzo mondo” ha spiegato in seguito il presidente della sezione penale, Gabriella Marinelli, chiedendo che la protesta venga girata direttamente al sindaco, più volte sollecitato, a detta del magistrato, a dotare gli uffici del tribunale di un adeguato impianto di aria condizionata.
Il caldo a processo a Livorno
“Disagi da terzo mondo”. Con questa motivazione il giudice ha fatto mettere a verbale ''l'elevata temperatura in aula, alleviata solo da alcuni ventilatori comprati dai magistrati''. E' successo a Livorno, in apertura di un processo.
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