Giuttari è stato per molti anni è stato a capo del Gides, la squadra speciale per la ricerca dell’autore degli otto duplici omicidi. I due sono accusati di abuso d’ufficio e il magistrato anche di favoreggiamento nei confronti di Giuttari.
Il medico, Francesco Narducci, era stato trovato morto nel 1985 nel lago Trasimeno e il magistrato umbro sospettava che fosse stato ucciso perchè coinvolto nelle vicende del maniaco.
Le imputazioni sono legate ad alcuni accertamenti richiesti da Mignini sulla registrazione del 2002, fatta da Giuttari, di una conversazione tra il pm Paolo Canessa, titolare dell’inchiesta fiorentina sul mostro e Giuseppe De Donno, ex questore di Firenze.
La procura di Firenze ha accusato Giuttari di aver registrato illecitamente la conversazione e a Mignini di aver eseguito intercettazioni e altre indagini nei confronti di giornalisti e funzionari di polizia. Gli avvocati dei due imputati avevano richiesto il non luogo a procedere per la non sussistenza del fatto, ma la tesi non è stata accolta ed è stato fissato il processo per oggi, venerdì 14 novembre.
«Rifarei comunque – ha commentato il magistrato – esattamente tutto quello che ho fatto e sono certo che la verità emergerà nel processo».