“Si tratta – ha spiegato l’assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani – di uno scambio fra istituzioni delle due città gemellate. Anche se gli inventori del motore a scoppio, Barsanti e Matteucci, non sono nati a Firenze, nel 1853 fu l’Accademia dei Georgofili a ricevere le carte del loro progetto. Inoltre Barsanti è sepolto in Santa Croce e Matteucci a Campi Bisenzio”.
Filadelfia, prima città del continente americano, è gemellata con Firenze dal 1964. “Sarebbe auspicabile – ha concluso l’assessore Giani – che uno dei musei scientifici fiorentini potesse esporre il modello del motore a scoppio che, voglio ricordarlo, secondo il modello depositato all’Accademia dei Georgofili era alimentato a idrogeno”.