Lo sportello è stato presentato oggi dall’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, dalla presidente di Nosostras Laila Abi Ahmed e da Giancarlo Francini dell’Istituto di terapia familiare di Firenze e sarà attivo da metà aprile.
Si tratterà di uno sportello di ascolto settimanale plurilingue che avrà la funzione di snodo per la raccolta e la valutazione dei bisogni degli utenti, tramite il quale poi individuare il modo e il luogo più adatti per superare le difficoltà. I suoi compiti consisteranno nell’indagare attraverso semplici questionari sulle problematiche psicologiche che il migrante si trova ad affrontare, conoscere la percezione che i servizi hanno dell’utente migrante, indirizzare l’utente attraverso il lavoro di rete, a strutture sia pubbliche che di volontariato dove possa essere preso in carico e progettare percorsi di aiuto mirati.
“I dati presenti nelle schede raccolte – ha detto Laila Abi Ahmed – verranno poi analizzati e saranno la base di una riflessione per un successivo intervento per la prevenzione del disagio psicologico del migrante”. Tutto questo per “arricchire il servizio offerto alle famiglie immigrate – ha continuato la presidente di Nosotras – con uno spazio di accoglienza per la presa in carico del disagio psicologico che spesso si accompagna a situazioni di difficoltà”.
Il progetto si inserisce nell’ambito dell’attività dello sportello Ponte, il centro plurilingue di orientamento, informazione e accompagnamento che offre risposte concrete attraverso la collaborazione con operatrici madrelingua, già attivo da tempo a Firenze.