In Italia si registrano 9,2 morti in incidenti stradali ogni 100.000 abitanti a fronte di un valore medio europeo pari a 8,1. Invece in Toscana i morti causati da sinistri sono 10,1 sempre ogni cento mila abitanti. In particolare, nella provincia di Firenze il valore dei morti per 100.000 abitanti è leggermente inferiore, ossia 9,1
A livello provinciale si rileva una sostanziale stabilità del numero di incidenti fino al 2002, una sensibile crescita nel 2003 e un successivo declino negli anni successivi, in coerenza con il trend nazionale. La mortalità registrata sulla rete stradale della provincia di Firenze è significativamente inferiore alla media nazionale, in rapporto sia agli abitanti sia al numero di autovetture. Ciò significa che la Provincia di Firenze mostra un trend che permetterebbe di centrare l’obiettivo fissato nel 2001 dal libro bianco della Unione Europea: dimezzare il numero dei morti causati da incidenti stradali entro il 2010. Il dato provinciale mostra infatti un calo sensibile nel numero di vittime provocate da incidenti: erano 102 nel 2001, contro le 65 del 2007.
Il dato più incoraggiante arriva dalla Firenze-Pisa-Livorno dove il numero degli incidenti con decessi è passato dagli 11 del 2001 ad 1 morto registrato nel 2008.
In base ai dati forniti dalla Provincia di Firenze risulta che rispetto alla media del territorio provinciale, nel Mugello si ha il maggior numero di incidenti caratterizzati da alta gravità: si registra infatti un incidente stradale grave al giorno; inoltre, il 39% degli automobilisti coinvolti ha meno di 29 anni. In merito alle strade del Mugello, ogni mille incidenti si contano 1.373 feriti e 85 morti rispetto ai 1.339 feriti e 25 morti ogni mille incidenti conteggiati su scala regionale.
LE STRADE DA MIGLIORARE. Grazie alle informazioni accumulate dal progetto Giss (Gruppo Interdisciplinare Sicurezza Stradale) è stato possibile individuare i punti più critici della viabilità provinciale da sottoporre a monitoraggio più attento e ad interventi di messa in sicurezza. Con questa analisi sono state individuate 29 aree sensibili e, di conseguenza, sono state elaborate proposte progettuali per l’incremento della sicurezza, basate sul metodo road safety review.
Le strade interessate da tali interventi sono: Sp 34, nel tratto da Firenze a Vallina; Sp 551, nel tratto da S.Piero a Sieve a Borgo San Lorenzo; Sp 551, nel tratto da Bogo San Lorenzo a Vicchio; Sr 429, nel tratto dal km 42+750 al km 46+550; è considerata area sensibile anche la viabilità principale di Calenzano.
GLI INTERVENTI. Per mettere in sicurezza queste strade gli interventi previsti sono: l’inserimento di elementi di moderazione della velocità; l’inserimento di elementi per migliorare la sicurezza (es. specchi, occhi di gatto, catadiottri, strisce pedonali, ecc.); il restringimento delle corsie (allargamento banchine e marciapiedi); l’installazione di guard rail; il rinnovo e il miglioramento della pavimentazione stradale e della segnaletica degradata (verticale, orizzontale, bus).
IL PROGETTO GISS. La Provincia di Firenze ha costituito, nell’ambito del Piano Provinciale della Sicurezza Stradale, il “Gruppo Interdisciplinare Sicurezza Stradale” (G.I.S.S.), con l’obiettivo di mettere in sicurezza gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Dal punto di vista organizzativo vengono utilizzate le risorse logistiche, tecniche e professionali dell’Osservatorio Provinciale della Mobilità, garantendo così l’integrazione fra le politiche sulla sicurezza stradale e le scelte sul Trasporto pubblico locale.
IL SOFTWARE. Il progetto Giss prevede l’utilizzo di un software specificamente concepito per la gestione dei dati sui sinistri, raccolti tramite il Sistema Integrato Regionale per la Sicurezza Stradale (S.I.R.S.S.) presso il “Centro di Monitoraggio Provinciale”. L’osservazione delle condizioni di sicurezza stradale è reso possibile grazie al ricorso a banche dati “integrate”, contenenti informazioni sugli incidenti stradali, sui flussi del traffico e del trasporto pubblico locale e sui dati relativi al territorio (viabilità, scuole e plessi produttivi).
LE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE. Sono state molteplici le iniziative di comunicazione promosse dalla Provincia di Firenze per promuovere la sicurezza stradale. In particolare, il progetto “Volante Amico”, ossia incontri con circa 100 autisti professionisti per sensibilizzare i dipendenti delle aziende di trasporto pubblico e di autotrasporto sul tema della guida sicura. Le docenze sono state garantite in modo gratuito dalla Cooaf di Firenze e dall’Asf-Dipartimento di Igiene dell’Asl di Firenze. Le aziende che hanno aderito sono state: Li-nea SpA, Dhl, Ditta Trenti, Cap autolinee, Lazzi Spa, Sita Spa.
Un’altra importante iniziativa è stata “Tutta la vita davanti”, che ha previsto la realizzazione di brochure (14.000 copie) per i ragazzi delle classi quarta e quinta delle scuole superiori della provincia. I libretti informativi sono stati distribuiti sia durante alcuni incontri tenuti dagli Assessori alla Mobilità e Trasporti e alla Pubblica Istruzione e Formazione negli istituti del territorio sia in allegato alla rivista “8 e mezzo”. Insieme alla brochure sono stati consegnati anche 14.000 etilotest monouso.
Da ricordare anche “Discobus”, un servizio di trasporto pubblico che nei week end estivi ed invernali ha accompagnato i giovani dell’alto Mugello alle discoteche della riviera romagnola.
Inoltre, la Provincia ha finanziato la realizzazione di un documentario dal titolo “5 secondi per rubare una vita”, avente ad oggetto la ricostruzione della vita reale di un ragazzo, ora paraplegico, in seguito ad un violento incidente stradale. Il dvd, stampato in 100 copie, è stato distribuito a tutti gli istituti superiori del territorio e a coloro che lo hanno richiesto per promuovere la cultura della sicurezza stradale tra i giovani. Infine, la Provincia di Firenze aderisce da anni alla campagna nazionale sulla sicurezza stradale estiva “Vacanze coi fiocchi”: si tratta di libretti, distribuiti agli automobilisti in partenza per le vacanze, per mettere in guardia sui pericoli della strada, sempre presenti e più insidiosi.