Neanche le bici si salvano dal nuovo regolamento entrato in vigore nei giorni scorsi a Firenze. Nel giro di cinque giorni, a partire dall’11 agosto, sono state rimosse ben 117 biciclette perché parcheggiate fuori dalle rastrelliere, agganciate ai pali, allucchettate a transenne o recinzioni di giardini o monumenti, o addirittura alle panchine, e che intralciavano il transito di auto e pedoni.
A segnalare le infrazioni sono quasi sempre i cittadini stessi, che sull’onda dell’entrata in vigore del nuovo regolamento provano una nuova esigenza di “mettere in regola” la città.
Ma non mancano le polemiche. Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, è decisa a presentare una mozione per la sospensione della rimozione delle bici finchè non saranno installate adeguate rastrelliere. “Inaccettabile – secondo De Zordo – che il Comune di Firenze abbia proceduto con accanimento a rimuovere le biciclette posizionate fuori dalle apposite rastrelliere, 117 rimozioni in 5 giorni, applicando ai cittadini multe anche salate, da 60 a 84 euro, prima di aver dotato la città di un numero adeguato di posti per le bici. Incredibile che si infierisca così su chi pratica una mobilità sostenibile riducendo di fatto il traffico e l’inquinamento in una città il cui sindaco è stato rinviato a giudizio proprio per l’ inchiesta sull’ inquinamento atmosferico da Pm10 e dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 3 ottobre”.
“Possibile prosegue la rappresentante dell’opposizione- che sia stata momentaneamente sospesa la norma del Regolamento che vieta di gettare a terra i mozziconi di sigaretta in attesa che siano installati contenitori idonei nelle strade, mentre non si applica la stessa comprensione per i ciclisti che non possiedono garage o cantine dove collocare il proprio mezzo in assenza di rastrelliere disponibili?”.