“Sul sangue la Toscana sta vivendo in queste ore un momento di difficoltà. Occorre che i donatori si mobilitino.” E’ l’appello lanciato dal presidente regionale dei Gruppi donatori sangue Fratres, Francesco Scarano, dal Meeting regionale delle Misericordie toscane, che quest’anno si è svolto insieme a quello dei Fratres, i gruppi donatori di sangue, nati nel 1950 proprio in seno alle Misericordie.
“La situazione è momentaneamente molto difficoltosa -ha spiegato Scarano-nelle scorse ore sono stati effettuati quattro trapianti che hanno ridotto al minimo le riserve di sangue disponibile. Servono donazioni subito per non trovarci di fronte ad un’emergenza.”
Della situazione della donazione sangue in Toscana si è parlato in un incontro che ha avuto lo scopo di presentare ai volontari più giovani delle Misericordie l’attività della Fratres. “E’ importante -ha spiegato Scarano- parlare ai giovani per spiegare loro che donare una parte di sé agli altri è un’esperienza bellissima. Vogliamo sensibilizzare i giovani volontari ad avvicinarsi a questa attività, che è una vera opera di Misericordia.”
Scarano ha poi sottolineato “l’importanza che d’ora in avanti Misericordie e Fratres ricomincino ad impegnarsi e lavorare insieme, collaborando allo scopo comune di aiutare il prossimo.”