I dati emergono dall’indagine sull’incidentalità stradale in provincia di Firenze, presentata oggi dal prefetto Andrea De Martino all’Autodromo del Mugello in occasione dell’iniziativa “La strada per la vita” organizzata dall’Automobil club Firenze e dalla consociazione donatori di sangue Fratres e rivolta agli studenti delle scuole fiorentine. L’iniziativa vuole infatti coinvolgere e sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale. “Un messaggio deve passare forte e chiaro – ha detto De Martino – la vita va tenuta stretta, servono prudenza e senso del limite e soprattutto, come hanno testimoniato i campioni dello sport, in pista come in strada si vince solo se si rispettano le regole“.
Complessivamente in provincia sono stati 5.961 gli incidenti con feriti (-14,2% rispetto al 2008 e -10,1% al 2007) con 7.507 persone infortunate (rispettivamente -13,5% e -7,8%). I mesi più critici, in tutti e tre gli anni considerati, sono stati aprile-maggio e settembre-ottobre, mentre agosto è risultato il mese più “sicuro”. Venerdì e sabato sono i giorni più insidiosi e la fascia oraria più a rischio e tra le 13 e le 19.
Il maggior numero di incidenti (4.855) si è verificato all’interno dei centri abitati, dove è alto il numero di pedoni coinvolti, ben 827. La velocità resta la causa principale degli incidenti, lo è nel 41% degli incidenti mortali e nel 28% di quelli con feriti. Numerosi anche i casi di guida in stato di ebbrezza, con la Prefettura che nell’anno passato ha sospeso 1.497 patenti (in crescita rispetto alle 1.231 del 2008 e le 1.065 del 2007), mentre la guida sotto l’effetto di stupefacenti ha fatto registrare un trend in discesa nelle sospensioni di patenti: 145, il 20,33% in meno rispetto al 2008.