domenica, 15 Dicembre 2024
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Intossicazione da botulino, giovane donna salvata al Policlinico di Siena

Una giovane donna, vittima di un'intossicazione da botulino, è stata salvata al Policlinico di Siena grazie ad una staffetta della Polizia che ha consegnato il siero antitossina in sole tre ore. Fondamentale anche la collaborazione tra Aou senese, Centro antiveleni di Firenze e Roma, Istituto superiore di sanità e Asl7.

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Una giovane donna, vittima di un’intossicazione da botulino, è stata salvata al Policlinico di Siena grazie ad una staffetta della Polizia che ha consegnato il siero antitossina in sole tre ore.

L’INTOSSICAZIONE. La paziente, una giovane donna, è arrivata all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena dov’è stata trasferita in emergenza da un ospedale periferico per una grave sintomatologia neurologica e insufficienza respiratoria. La donna si era sentita male dopo aver ingerito alimenti conservati, prodotti artigianalmente, pochi giorni prima. ”Il sospetto di botulismo e’ gia’ stato prontamente ravvisato presso il Pronto Soccorso senese, avviando cosi’ il percorso diagnostico necessario e garantendo, al contempo, il mantenimento delle funzioni vitali”, ha spiegato il dottor Pietro Manzi, direttore sanitario delle Scotte.

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IL SIERO. L’intossicazione da botulino rappresenta un’emergenza medica e di salute pubblica per la quale la pronta diagnosi è essenziale. La tossina botulinica, infatti, è causa di fatale paralisi muscolare. ”La paziente – prosegue Manzi – è stata subito trasferita in rianimazione in coma farmacologico. Abbiamo segnalato il caso al centro antiveleni di Firenze e informato l’Istituto Superiore di Sanità che, con procedura d’emergenza, ha reso disponibile in tre ore il siero antitossina dal centro antiveleni di Roma, grazie alla collaborazione della staffetta della Polizia”. Grazie alla somministrazione precoce del siero, i medici hanno evitato che la tossina circolante si legasse alle placche neuromuscolari, impedendo così la progressione della paralisi. La donna è stata dimessa dalla terapia intensiva.

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