A presiedere i lavori, che cominceranno con l’assemblea plenaria di tutti i partecipanti (rappresentanti di una cinquantina di Ong, fra palestinesi, israeliane ed europee, oltre quelle italiane) sarà l’assessore regionale Massimo Toschi.
“Sia il Governo Palestinese che quello Israeliano – rileva l’assessore – ci accreditano come co-protagonisti in un grande processo di dialogo e di riconciliazione, e abbiamo motivo di ritenere che negli ultimi colloqui che hanno visto di fronte il Presidente Perez e il Presidente Berlusconi, si sia parlato della qualità della cooperazione toscana”.
Sulla conferenza Toschi aggiunge: “E’ un fatto importante che a Firenze ci saranno protagonisti di primissimo piano, che si sono distinti per la serietà della loro azione. Questo dimostra – conclude Toschi – che non si fanno solo spot sulla cooperazione, ma si attuano processi condivisi che rappresentano la sfida per il futuro. Qualcuno vorrebbe cancellare questo, ma chi pensa queste cose è come la moglie di Lot, che rimase pietrificata perchè si voltava indietro”.
Il programma prevede gli interventi di autorevoli esponenti della politica, della cultura e del giornalismo, sia palestinesi che israeliani ed europei e delle università di Firenze e Siena.
I temi sono quelli della protezione dei diritti umani, dei mass media e della sensibilizzazione dell’opinione pubblica, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile e, sul piano istituzionale, la formazione di giovani come assistenti parlamentari sia in Palestina che Israele. Il finanziamento previsto per queste attività è complessivamente di 300 mila euro.