Dal suo sequestro sono passati esattamente 4 mesi, e la Croce Rossa Internazionale ora lancia l’allarme: “Persi i contatti con Eugenio Vagni”.
Il cooperante italiano, originario di Montevarchi, era stato rapito il 15 gennaio scorso nelle Filippine dai guerriglieri islamici di Abu Sayyaf. E ora con lui, secondo la Croce Rossa, sarebbero stati persi i contatti.
L’organizzazione ha lanciato anche un nuovo appello al commando che tiene in ostaggio Vagni: “Eugenio ha 61 anni, è prigioniero da 120 giorni ed è in condizioni molto difficili, nella giungla, alle prese con lo stress e la fatica che non gli lasciano tregua”.
Intanto, i soldati filippini hanno intensificato le ricerche di Vagni.