Creare un nuovo stile floreale per Firenze. E’ questo l’obiettivo di Invasioni botaniche, l’iniziativa voluta dal sindaco Matteo Renzi per rinnovare e caratterizzare il verde pubblico e le aiuole della città.
LE WILDFLOWERS AL POSTO DEI PANSE’. La novità florovivaistica che ha cambiato la faccia verde di Firenze sono le ‘ wildflowers ‘, una miscela di erbacce derivanti da fiori selvatici, preziose non solo perché si distinguono dai classici pansè, ma soprattutto per la loro funzione ambientale. Infatti i colori di questi fiori attirano insetti benefici come le api, ristabilendo così la biodiversità della città.
LE SPECIE ADATTE A FIRENZE. Ad un anno dall’avvio del progetto, si fa ora il bilancio della riuscita: ” Il tempo trascorso dall’autunno 2010 – afferma l’assessore alle politiche del territorio Elisabetta Meucci – è servito per raccogliere informazioni essenziali per capire quali sono le specie di fiori più adatte per il nostro regime climatico”. Fiorentini e turisti possono ammirare le colorate aiuole e le fioriture di tulipani in piazza Ferrucci, alle Cascine al piazzale Michelangelo, in viale Mazzini. Mentre le wildflowers hanno retto in piazza Gaddi, Porta Romana, via Reginaldo Giuliani e in tante altre aree di traffico e cemento della città.
UNO STILE TUTTO FIORENTINO. ”L’obiettivo è la creazione di uno stile nell’addobbo verde della città che si caratterizzi fortemente per la sua ‘fiorentinità’, uscendo dalla banalità delle sistemazioni stile ‘giardino fai da te’ o peggio giardinaggio cimiteriale – spiega il direttore dell’Ambiente Pietro Rubellini – uno stile che possa essere immediatamente riconosciuto da chi visita Firenze, ma che possa anche annunciare la propria città al fiorentino che ritorna”.