Una tavola rotonda per approfondire gli aspetti attuali della politica di Willy Brandt, cancelliere tedesco dall’ottobre 1969 al maggio 1974 e insignito nel Premio Nobel per la Pace negli anni settanta.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Firenze e dall’ACIT (Associazione culturale italo tedesca) di Pescia con il contributo dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania di Roma, è in programma sabato 4 ottobre a partire dalle 11 nel Salone de’ Dugento a Palazzo Vecchio.
Sarà il vicesindaco Giuseppe Matulli insieme al presidente dell’ACIT di Pescia Nino Campagna ad introdurre l’incontro che prevede interventi di Gerard Groß già presidente della Fondazione Willy Brandt di Berlino, Wolfram Hoppenstedt direttore della Fondazione Willy Brandt di Berlino, Mario Caciagli professore di Politica Comparata all’Università di Firenze, Luigi Lotti presidente dell’Istituto Storico Italiano per l’età moderna e contemporanea e Lapo Pistelli già parlamentare europeo.
“Questo incontro rappresenta un appuntamento molto significativo – spiega il vicesindaco Matulli – perché Brandt ha anticipato nella sua azione ha anticipato i due elementi cruciali che poi sono ‘esplosi’, ovvero il rapporto est-ovest e il rapporto nord-sud, rendendo particolarmente suggestiva una riflessione sull’attualità del suo pensiero. E il fatto che si svolga a Firenze non è causale: il premio Nobel ricevette infatti la laurea honoris causa proprio dall’Ateneo fiorentino”.