“Mi piacerebbe salire a Barbiana con il ministro Gelmini – dichiara la Targetti – ma vorrei che potessimo andarci da sole, senza clamori mediatici, in un giorno diverso da quello della marcia. Sono sicura che accanto a quella piccola scuola potremmo entrambe respirare l’ossigeno giusto per prendere le scelte migliori in favore di una scuola di qualità”.
La marcia partirà alle 10 dal Lago Viola, nel Comune di Vicchio, mentre il giorno prima, al teatro Giotto, sarà dedicato allo studio e l’approfondimento sulle novità dell’insegnamento.
Stella Targetti aderisce anche all’appello che accompagna la marcia: dedicato alla “speranza per un’altra scuola e un’altra società” e firmato dai sindaci di Vicchio, Calenzano, Montespertoli, Firenze e dai presidenti di Comunità Montana Mugello, Provincia Firenze e Regione Toscana.
“Oggi si acuiscono le disuguaglianze sociali ed economiche, prevalgono le logiche del più forte, si diffonde un’idea selettiva e autoritaria dell’educazione ridimensionando le risorse umane e intellettuali. Come – è il commento di Targetti – non essere d’accordo, come non operare per un Paese che ami i propri figli e per questo non li abbandoni alla superficialità degli spot e alla paura del futuro?”.