giovedì, 18 Aprile 2024
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La Toscana… è su Facebook

La Rete telematica della Regione Toscana da oggi è sbarcata su Facebook con un gruppo di discussione che ha cominciato a raccogliere le iscrizioni. L'obiettivo? Quello di diventare un luogo aperto di confronto e discussione per tutti i cittadini.

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Nuova frontiera per Rtrt, cioè la Rete telematica della Regione Toscana: da oggi è su Facebook. E’ nato, infatti, un gruppo di discussione che da ieri sera ha cominciato a raccogliere le iscrizioni, con l’obiettivo di diventare un luogo aperto di confronto e discussione per tutti i cittadini. Ad annunciare questa novità è stato il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, in occasione dell’assemblea che questa mattina ha riunito a Firenze tutti i soggetti aderenti a Rtrt.

“Fin dalla sua nascita la comunità di Rtrt ha saputo accompagnare il cambiamento e in alcuni casi anche anticiparlo, in una logica inclusiva di nuovi interlocutori, nuove realtà, nuove professionalità, però è indubbio che finora siamo stati un mondo sostanzialmente riservato agli addetti ai lavori, in particolare a quanti si occupano delle nuove tecnologie – ha spiegato Gelli – È insomma arrivato il momento di fare un salto di qualità e di mettersi al passo con la grande novità di questi tempi, l’esplosione dei social network a partire da Facebook. Abbiamo insomma deciso di portare la nostra comunità fuori dai confini delle liste di discussione della posta elettronica, dentro una piazza virtuale che servirà a tutti per confrontarsi insieme su idee e progetti, per raccogliere critiche e suggerimenti, per disegnare nuove prospettive per i nostri servizi telematici”.

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Una scelta, ha spiegato ancora Gelli, che non deve essere considerata poco “consona” al mondo della pubblica amministrazi one. “Bisogna saper cogliere le grandi potenzialità di questi nuovi strumenti di dialogo in rete, senza facili ironie sulla loro superficialità, perché tutto dipende da come questi strumenti si usano – ha infatti concluso Gelli – Diciamo spesso che la pubblica amministrazione deve andare incontro ai cittadini. E i cittadini, appunto, oggi si trovano sempre di più in rete. È lì che dobbiamo andare”.

 

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