E’ stato appena inserito nelle rete globale ed europea dei geoparchi, il parco delle Alpi Apuane, dopo aver ottenuto il riconoscimento Unesco. Un lungo esame che, però, ha premiato con “lode” uno dei più bei siti geologici in Toscana.
GRANDE VALORE NATURALISTICO. Dopo un attento esame durato mesi, le Apuane sono state riconosciute, a livello globale, dalle Nazioni Unite. L’Onu le descrive così: “Le Alpi Apuane sono una regione in Italia, conosciuta per i suoi bellissimi marmi, profonde gole e grandi cavità carsiche; ospitano anche molte specie endemiche così come fossili e strutture tettoniche. La rara morfologia delle Alpi Apuane ha attratto i viaggiatori a partire dal 16° secolo, ed oggi il parco offre ai visitatori attività ricreative come alpinismo ed escursionismo”. E’ la ricchezza dei suoi paesaggi ed il valore storico e culturale custodito al suo interno, che gli ha permesso di ottenere questa “laurea” cosi importante.
SECONDO IN TOSCANA. Come ha dichiarato l’assessore della Regione Toscana Anna Rita Bramerini :“E’ un traguardo di cui siamo particolarmente fieri. Grazie a questo riconoscimento il Parco delle Alpi Apuane, diventato l’ottavo Geoparco in Italia ed il secondo in Toscana, insieme al Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, da un valore aggiunto per tutta la regione”.
LE INIZIATIVE . Sono diverse le novità che impegneranno il territorio per il quadriennio 2012-2015. Una delle principali è il museo interattivo ApuanGeoLab ad Equi Terme, dove sarà possibile capire perché avvengono i terremoti e come nascono le montagne. Verrà poi recuperata la sentieristica di accesso a “le Marmitte dei giganti”, le grandi cavità circolari del monte Sumbra. Infine saranno realizzati un piccolo museo della fauna di ieri e di oggi, con la conservazione ex situ della biodiversità del Parco e un moderno laboratorio di didattica e di educazione ambientale.
Acqua più buona anche a Pelago e Pontassieve