Dunque, per il Tar, il ricorso contro l’ordinanza sui lavavetri era inammissibile. È quanto ha deciso il Tribunale amministrativo regionale della Toscana in merito al ricorso a suo tempo presentato contro l’ordinanza 833/2007 dell’11 settembre 2007, quella a “Tutela dell’incolumità pubblica nelle strade cittadine e agli incroci semaforici” (successivamente modificata) che vietata l’esercizio dell’attività di lavavetri.
Il Comune di Firenze aveva presentato opposizione al ricorso che il Tar, con una pronuncia definitiva del 12 maggio scorso, ha dichiarato inammissibile dando così ragione all’amministrazione comunale.