L’estate si avvicina, e insieme a lei l’incubo della sessione estiva. Per gli studenti di tutte le facoltà gli esami nei mesi caldi sono, da sempre, lo scoglio più duro da superare. Se con il gelo di gennaio restare a casa sui libri al calduccio pare l’unica cosa giusta da fare, nelle belle giornate l’idea di un gelato al parco o di una gita al mare trainano più di un carro di buoi.
Così l’unica cosa che rimane da fare è posticipare lo studio, magari quando il sole se ne va, nella pace notturna. Fortuna che lo studio durante “le ore piccole” non è qualcosa di impossibile: a Firenze e dintorni, sono diventate molte le biblioteche che restano aperte fino a tarda notte.
Le biblioteche di Firenze aperte di notte
Partendo dai classici, alza la mano all’appello la Biblioteca delle Oblate. L’antico convento in pieno centro accoglie gli studiosi, dal martedì a venerdì fino a mezzanotte (le 22 il lunedì). La terrazza panoramica potrebbe essere una scelta del tutto appropriata per mettersi sui libri dopo cena senza rischiare il torcicollo per l’aria condizionata. Oltre alla comodità del servizio del bar all’aperto.
Ma se vi piace sentirvi a casa, dovete sapere che non tutte le facoltà chiudono a fine pomeriggio. Anche la Scuola di Architettura di Santa Verdiana in piazza Ghiberti, resta aperta, dal lunedì al venerdì, fino alle 24. Niente a che vedere con la bellezza dei palazzi del centro storico, ma qui prevale la comodità. La scuola infatti mette a disposizione molte aule studio con ampi tavoli bianchi utilissimi per coloro che devono portare a termini lavori manuali o di gruppo.
Per i più coraggiosi si aggiunge una terza opzione: la Residenza Calamandrei. Situata nel viale Morgagni è la scelta perfetta per i cosiddetti “studenti dell’ultimo minuto”. Se siete soliti fare la full-immersion prima dell’esame, la residenza universitaria chiude le porte dopo le 24. Oltre ad essere l’unica che resta aperta anche la domenica.
Fuori e dentro Firenze
Uscendo dal perimetro del Comune di Firenze troviamo invece la Biblioteca di Scandicci. Anche qui, grazie ad un progetto di autogestione organizzato proprio dagli studenti, il piano terra dell’edificio resta aperto dalle 20 alle 23, ma solo due volte a settimana (nei giorni di lunedì e mercoledì).
E infine ci spostiamo all’Isolotto, con la BibliotecaCaNova. Anche in questo caso, non è possibile usufruire del servizio post-cena tutti i giorni, ma il martedì e il giovedì una sala della biblioteca resta aperta fino alle 23. Gli spazi sono molto ampi e la tranquillità è garantita, l’unica pecca è la lontananza dal centro e dalle sedi universitarie, ma se ci si trova in zona, è senz’altro la scelta più giusta da fare.