Tornano, per il secondo anno, i ”centri invernali”. Per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano e avrebbero problemi a tenere a casa i bambini, il Comune di Firenze mette a disposizione sei scuole dove i piccoli potranno trascorrere le vacanze natalizie.
ATTIVITA’. Gli alunni saranno intrattenuti in attività ludico-sportive e ricreative e organizzati in gruppi fino a un massimo di 15 bambini. A badare a loro ci penseranno gli operatori appartenenti alle cooperative e alle associazioni che già gestiscono i servizi educativi del Comune. Il servizio è a domanda individuale e a pagamento con le tariffe legate alla fascia Isee già attribuita per la frequenza ai servizi di supporto alla scuola.
DOVE E QUANDO. Il servizio si svolgerà in due periodi, dal 27 al 30 dicembre 2011 e dal 2 al 5 gennaio 2012 in sei scuole primarie: Vittorio Veneto (Quartiere 1), Andrea del Sarto (Quartiere 2), Kassel (Quartiere 3), De Filippo (Quartiere 4), Mameli (Quartiere 5) e Duca d’Aosta (Quartiere 5). Il materiale informativo sul servizio e i moduli per le iscrizioni (che si concluderanno il 25 novembre) sono disponibili presso le portinerie delle scuole primarie, gli uffici servizi educativi presso le sedi di Quartiere, la direzione istruzione (in via Nicolodi 2), la rete civica del Comune di Firenze (http://www.comune.firenze.it). Per ulteriori informazioni: contact center del Comune di Firenze tel. 055055 oppure 055.2625617.
GLI ORARI. L’iscrizione può essere effettuata per un solo periodo o per ambedue periodi, a una qualsiasi delle scuole che ospitano i centri, a prescindere dalla residenza. L’orario del servizio va dalle 8,30 alle 16,30, con flessibilità di entrata fino alle 9 e con possibilità di uscita anticipata alla 14,30. Sono esclusi il sabato e i giorni festivi.
OPPORTUNITA’. “Durante le vacanze di Natale – ha spiegato l’assessore comunale all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – si ripresenta per molti genitori il problema dell’affidamento dei figli. La scelta dell’amministrazione comunale va dunque nella direzione di creare le condizioni per sostenere le famiglie con un servizio che, attivato per la prima volta lo scorso anno, fa ormai parte delle opportunità che l’assessorato all’educazione offre alla città”.