“Una Firenze produttiva e attrattiva fa bene alla Toscana tutta – ha sottolineato Razzanelli – ma finora gli enti locali hanno agito come entità differenti, non comunicanti. Da oggi si cambia registro. L’ingresso della Lega Nord è destinato a cambiare le cose, a riportare Firenze al centro della discussione”.
Perché le questioni fiorentine in sospeso sono tante e in gran parte sono legate alla Regione. “A partire dall’aeroporto – prosegue Razzanelli – che non è all’altezza di una capitale mondiale com’è il capoluogo toscano. La pista parallela consentirebbe di passare dagli attuali 2 milioni di passeggeri annui a 4 milioni, raddoppiando gli introiti. Un provvedimento più che mai necessario, sia in termini economici che di attrazione turistica”.
Ancora irrisolto anche il nodo dell’attraversamento dell’Alta Velocità, sul quale i consiglieri si sono dichiarati all’unanimità a favore del passaggio in superficie e contrari alla stazione griffata Norman Foster. L’obiettivo è chiaro, quello di fare squadra tra consiglieri regionali e comunali, con una meta dichiarata: “ottenere il 10% dei consensi in provincia di Firenze alla prossima tornata elettorale” dichiara Razzanelli.