L’olio vegetale, che sembra innocuo ma può in realtà rivelarsi assai dannoso per l’ambiente, può essere portato ai centri di raccolta all’interno di barattoli o bottiglie.
Se immesso nella rete fognaria, l’olio ostacola il buon funzionamento dei depuratori e stende un velo impermeabile sopra tutti gli specchi d’acqua.
Grazie ad appositi impianti, può essere trasformato in materiali utili, come farine vegetali e sapone. Inoltre dopo un processo di rigenerazione, diventa sostanza riciclabile e materia prima come base per svariati prodotti come: olio lubrificante minerale per la produzione di asfalti e bitumi, biodiesel per trazione, carburante altamente biodegradabile e materia prima per la produzione di mastici. Un’operazione doppiamente a favore dell’ambiente, dunque, volta da un lato a contenere l’inquinamento e dall’altro al risparmio energetico.
È importante, però che nei contenitori, l’olio alimentare non venga mescolato con quello minerale, cioè dei lubrificanti delle auto.
Inoltre, ogni secondo sabato del mese non festivo in piazza Garibaldi a Fiesole, dalle ore 8 alle ore 11, è presente un apposito furgone riconoscibile dove sarà presente un operatore addetto a ricevere, fra gli altri rifiuti, l’olio alimentare esausto.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato all’ambiente del Comune di Fiesole in collaborazione con le associazioni del territorio per incentivare la raccolta differenziata e dare risposte rapide ed efficienti ai bisogni della popolazione.