La M/N Montecristo, sequestrata dai pirati in Somalia, è l’ultima nave arrivata in casa D’Alesio.
LA CONSEGNA. Era stata consegnata lo scorso 10 giugno 2011 al cantiere coreano Hyundai Mipo (nella foto), ed è la prima portarinfuse della speciale classe Supramax da 56.000 dwt della Dalmare S.p.A. L’unità navale – spiega una descizione pubblicata sul sito del Gruppo D’Alesio – battezzata con il nome dell’isola dell’arcipelago Toscano, con un equipaggio di 20 persone italiano e straniero sarà impiegata sulle grandi rotte internazionali per la movimentazione di carichi di minerali, carbone e grano e entrerà in servizio per il momento sul mercato spot.
LA NAVE. La M/N Montecristo, classificata RINA Green Star 3 Design – continua la descrizione – è stata costruita in ottemperanza ai più alti standard tecnici dell’industria internazionale per la sicurezza e la salvaguardia ambientale. Composta da 5 stive e dotata di 4 gru per la movimentazione del carico, è in grado di operare in piena sicurezza in qualsiasi porto internazionale, anche in quelli non dotati di idonea strumentazione.
LA CERIMONIA. Alla cerimonia di consegna, presieduta da Antonio D’Alesio, hanno preso parte i figli Liliana, nelle vesti di madrina, e Mauro con i rispettivi consorti. La decisione di entrare con la M/N Montecristo nella tipologia dei trasporti “carichi secchi”, rappresenta per la Società Livornese una vantaggiosa opportunità economico-finanziaria concretizzatasi con Hyundai Mipo, il cantiere navale Coreano nel quale D’Alesio Group ha costruito complessivamente nove navi.
“SEMPRE PIU’ COMPETITIVI”. “Le unità navali della Classe Supramax hanno grande richiesta e questa nuova avventura ci permetterà di essere sempre più competitivi all’interno di un mercato che pretende diversificazione e maggiore flessibilità d’azione”, afferma Nello D’Alesio, Vice Presidente Esecutivo del Gruppo. “Riteniamo, infatti, di poter mettere a disposizione dei nostri nuovi noleggiatori tutta l’esperienza gestionale e l’eccellenza maturata negli ultimi 60 anni di trasporti petroliferi e chimici anche in questa tipologia di mercato”.