Già aperta al transito una corsia di lungarno del Pignone.
RIAPERTURA. È stato riaperto parzialmente ieri intorno alle 16.50 lungarno del Pignone. I lavori di messa in sicurezza di due tombini della rete idrica che necessitavano la chiusura completa strada alla circolazione sono infatti già terminati: quello centrale alla carreggiata è stato definitivamente chiuso e murato, quello laterale ricostruito ex novo. Il lavoro è proceduto velocemente grazie alla accurata organizzazione del cantiere predisposta da Publiacqua e alla situazione che gli addetti si sono trovati davanti una volta aperti i tombini.
RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA. Il lungarno è stato quindi riaperto con oltre un giorno di anticipo rispetto alla tabella di marcia e, come previsto, il divieto di transito è stato sostituito da un restringimento di carreggiata. È infatti transitabile soltanto una corsia e solo per i mezzi sotto i 35 quintali. Questo provvedimento è necessario per consentire alle malte utilizzate nella ricostruzione del tombino laterale di “tirare” e, secondo il programma, sarà in vigore fino a domenica 9 gennaio.
MATTEI. “Sapevamo che questo intervento, non più rinviabile, era molto impattante sulla circolazione cittadina e credo che nel primo giorno della sua esecuzione sia stato fatto un lavoro egregio – commenta l’assessore alla mobilità e manutenzione Massimo Mattei –. Ringrazio quindi i tecnici di Publiacqua, il personale della Direzione Mobilità del Comune e la Polizia Municipale perché grazie alla loro presenza e al loro lavoro è stato possibile anticipare la parziale riapertura del lungarno rispetto alla scadenza fissata per domani sera”.
RALLENTAMENTI. La riapertura al transito di una corsia del lungarno non sarà comunque sufficiente a eliminare del tutto i rallentamenti alla circolazione che si potranno verificare sia in uscita (per il restringimento ancora in vigore) che in entrata in città (per il doppio senso istituito in via Bronzino).