Si trova nel carcere Opera di Milano, Giuseppe Graviano, condannato all’ergastolo per le stragi mafiose con autobombe di 16 anni fa.
L’uomo è stato interrogato ieri, in qualità di “testimone assistito”, dai magistrati fiorentini Alessandro Crini e Giuseppe Nicolosi, che stanno seguendo le indagini sui “mandanti esterni” degli attentati del ’93, tra i quali quello a Firenze in via dei Georgofili.
Secondo il difensore di Graviano, quest’ultimo si sarebbe limitato a ribadire la sua estraneità ai fatti.