venerdì, 21 Febbraio 2025
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Cos’è (ancora) in progetto alla Manifattura Tabacchi di Firenze

In arrivo ostello, studentato, una struttura di ricerca e un centro medico (oltre a nuovi appartamenti). Continuano i lavori nell'ex fabbrica di sigarette. "Prevediamo 10.000 presenze al giorno"

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Tassello dopo tassello prende vita il progetto di rigenerazione della Manifattura Tabacchi di Firenze, che al posto dell’ex fabbrica di sigarette sta realizzando un nuovo quartiere della città. Nell’imponente complesso, circa 110.000 metri quadrati che si sviluppano tra piazza Puccini e le Cascine, vanno avanti i lavori. Il prossimo passo sarà l’apertura della palazzina monumentale di ingresso, dove già durante quest’anno sbarcherà E-RIHS, l’infrastruttura europea che si occupa di scienza del patrimonio culturale, grazie a un accordo tra Fondazione CR Firenze e CNR. E poi, sempre nel breve periodo, sono in dirittura di arrivo anche l’ostello, lo studentato e il centro medico Synlab, oltre a nuovi appartamenti.

Come va avanti il progetto della Manifattura Tabacchi di Firenze

“In futuro ci aspettiamo di veder passare di qui circa 10.000 persone al giorno, tra residenti, utenti e visitatori”, spiega Roberta Pasinetti che per la joint venture tra il Gruppo Aermont e Cassa Depositi e Prestiti segue il progetto di riqualificazione della Manifattura Tabacchi di Firenze. “Non sarà un feudo o un’enclave, ma è già oggi uno spazio aperto alla città e che dialoga con essa”, ci tiene a precisare.

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Un terzo di residenze, un altro terzo per uffici e servizi e nell’ultima “fetta” alberghi, negozi, laboratori e atelier: ecco cosa prevede il piano di sviluppo, che ha conservato gli edifici più vecchi, edificati tra gli anni Trenta e Quaranta, mentre per 4 magazzini costruiti in tempi più recenti è scattato il via libera alla demolizione per far posto a nuovi fabbricati. “L’obiettivo è concludere quasi tutto entro il 2027 – dice Pasinetti – quando speriamo di veder arrivare qui vicino anche la linea 4 della tramvia”.

16.000 metri quadrati di superficie diventeranno pubblici, tra verde, strade e piazze (una buona parte lo è già) e anche la “cinta muraria” che custodiva l’ex fabbrica sarà progressivamente abbattuta. All’interno del perimetro intanto cresce giorno dopo giorno una nuova città. Tanti gli spazi già accessibili, come la scuola di moda nel palazzo dell’orologio, l’asilo nido e il boulevard dei negozi nato intorno a quella che è stata ribattezzata la “Factory“.

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Le nuove aperture dentro la Manifattura

Tra i prossimi arrivi, oltre al centro di ricerca europeo dedicato alla conservazione del patrimonio culturale nella palazzina di ingresso, ci saranno anche l’ostello e lo studentato del colosso americano Hines, con il progetto di restauro di uno dei più grandi immobili della Manifattura Tabacchi di Firenze. Su questo fronte tutto dovrebbe essere pronto tra giugno e la fine dell’estate. Più lunghi invece i tempi per l’albergo – con tanto di piscina interna – che nascerà nell’edificio alle spalle della Factory e per il birrificio che sfrutterà la vecchia ciminiera.

A settembre aprirà poi il primo palazzo di nuova costruzione dell’area: un edificio di 6 piani (più un livello “tecnico” sul tetto) che sta sorgendo sul lato di via Tartini, vicino alla passerella sul Mugnone.  Si tratta in tutto di 12.000 metri quadrati dove prenderanno posto negozi, uffici, servizi e anche un centro medico Synlab, il più grande d’Italia per il gruppo specializzato in diagnostica sanitaria.

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E il parcheggio sotterraneo della Manifattura (gratis le prime 2 ore)

Accanto al nuovo edificio c’è il nuovo parcheggio sotterraneo da 800 posti, che però al momento sembra non ingranare. Molti posti restano vuoti, nonostante la Manifattura richiami già molte persone. “Forse ai fiorentini non piace parcheggiare sotto terra?”, si chiede sorridendo la CEO di Manifattura, Pasinetti. Per incentivare la sosta è stato deciso di non far pagare le prime due ore (la successiva costa 1,50 euro), mentre per i residenti di via Tartini – i più interessati dai lavori nella zona – il parcheggio è gratuito. Questa agevolazione sarà presto estesa a chi vive sul lato di via delle Cascine, mentre per i residenti nel quadrante limitrofo c’è l’abbonamento mensile in convenzione a 30 euro.

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