Manovra Monti, scioperi anche in Toscana. Da una parte la Cgil, dall’altra Cisl e Uil hanno proclamato scioperi per lunedì 12 dicembre.
CGIL. “Le risposte di mobilitazione che unitariamente in queste ore stanno avvenendo in molti posti di lavoro in Toscana testimoniano del sentimento e del giudizio che si muove tra i lavoratori della nostra regione”, spiega in una nota la Cgil Toscana. “La Segreteria della Cgil Toscana – continua la nota – nel condividere queste iniziative e questo giudizio, esprime una valutazione negativa della manovra economica varata dal governo. I propositi annunciati all’atto dell’insediamento dal Presidente del Consiglio prof. Mario Monti, di voler raggiungere l’obbiettivo del risanamento dei conti pubblici, unitamente a quello della crescita e dell’equità, rappresentavano una novità positiva. Quella novità ad oggi non è realizzata. La manovra, per le parti che conosciamo, manca della discontinuità necessaria: manca in primo luogo l’equità, deboli sono gli interventi sulla crescita, incerto il risultato del risanamento. Di nuovo a pagare sono solo i ceti produttivi e i pensionati; quelli, per capire, che avevano già pagato con oltre 150 miliardi di euro le finanziarie e le manovre del governo Berlusconi. Di nuovo si è rinunciato a chiamare alle proprie responsabilità quella parte che fino ad oggi ha dato poco o nulla per uscire dalla crisi. Non c’è una patrimoniale sulle grandi ricchezze, troppo debole l’iniziativa contro evasione ed elusione fiscale, non si fa abbastanza verso chi ha scudato i capitali e verso chi li detiene all’estero. Di nuovo indenni le rendite finanziarie. Contrasteremo queste ipotesi e questi interventi e indicheremo proposte alternative affinché la manovra cambi”.
LA PROPOSTA. “La Segreteria della Cgil Toscana – spiega ancora la nota – ha avanzato a Cisl e Uil la proposta di condividere iniziative unitarie sul territorio finalizzate a cambiare la manovra rendendola coerente con gli obiettivi di rigore, equità e crescita. In questo ambito riteniamo necessario che da domani siano realizzati presidi davanti alle Prefetture, inoltre, lunedì 12 dicembre sono proclamate 4 ore di sciopero in tutti i luoghi di lavoro”.
CISL E UIL. Anche Cisl e Uil hanno proclamato 2 ore di sciopero per lunedì prossimo. “La Cisl Toscana ritiene che la manovra presentata dal Governo non risponda al principio di equità sociale e crescita che, insieme al necessario rigore di bilancio, avevamo fortemente richiesto”: a dirlo è il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza. “Pur consapevoli che la manovra dovesse recuperare una situazione finanziaria drammatica per il nostro Paese, siamo fortemente contrari al fatto che siano ancora i soliti noti, pensionati e lavoratori dipendenti, a sopportarne il peso, attraverso un aumento della tassazione, un peggioramento delle pensioni, senza che vengano toccati i grandi patrimoni, i troppi privilegi dei politici, la grande evasione presente nel nostro Paese”. “Provvedimenti – continua – inseriti nella manovra senza un confronto con le parti sociali; e per la Cisl, che in questi anni difficili di crisi si è sempre dimostrata disponibile ad assumersi le responsabilità legate alla drammatica situazione, questo è inaccettabile per il senso di dovere che sentiamo nei confronti degli iscritti che rappresentiamo”. “A sostegno delle nostre proposte e della forte richiesta di apertura di un tavolo serio di negoziato, per una vera trattativa che sposti il peso dei provvedimenti verso coloro che in Italia hanno di più, la Cisl Toscana insieme alla Uil proclama uno sciopero delle ultime 2 ore di lavoro nella giornata di lunedì 12 dicembre e chiede alle nostre strutture e alle nostre federazioni di organizzare presìdi davanti alle Prefetture nei prossimi giorni in tutta la Regione”.