Marito e moglie hanno svolto abusivamente, per circa quattro anni, la professione di odontoiatra e di igienista dentale.
CONTROLLI. E’ avvenuto in uno studio medico nel centro di Castelfiorentino. Questo è quanto accertato dai finanzieri della Tenenza di Castelfiorentino, dopo alcuni controlli svolti in un regolare studio odontoiatrico dove operava un “vero dentista”, residente a Siena. Le indagini delle fiamme gialle hanno però accertato che le prestazioni odontoiatriche non erano svolte solamente dal professionista senese, ma anche da altre due persone, un uomo e sua moglie, residenti a Montaione. L’uomo era solo un odontotecnico, mentre la donna non aveva alcun titolo abilitativo. Numerosi pazienti hanno confermato le prestazioni mediche svolte dai due soggetti non abilitati alla professione.
ENTRATE NON DICHIARATE. Ma i controlli hanno svelato anche altro. Sia il vero dentista che quello falso, spiega la guardia di finanza, “non hanno istituito le scritture contabili con l’omessa dichiarazione al fisco di una parte importante dei compensi percepiti”. Lavoravano (anche) in nero, insomma. Per ricostruire il volume d’affari dei due professionisti sono state quindi attivate indagini finanziarie. Dall’esame di 34 conti correnti o libretti di risparmio, accesi in nove istituti di credito della zona di Siena e Castelfiorentino, sono emersi numerosi e ripetuti versamenti in contanti che, sia l’odontoiatra che l’odontotecnico (falso odontoiatra), non sono stati in grado di giustificare.
I CONTI. Le prestazioni eseguite “in nero” sono state quantificate in oltre 511mila euro complessivi (255.000 per l’odontoiatra; 256.000 per l’odontotecnico). Questa evasione, continuano le fiamme gialle, ha portato anche a un mancato versamento dell’Irap per 17.500 euro (10.327 per l’odontoiatra; 7.203 per l’odontotecnico) nonché, da parte dell’odontotecnico, dell’Iva per oltre 21.700 euro.
DENUNCE. L’odontotecnico e la moglie sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di abusivo esercizio di una professione, mentre per l’odontoiatra senese è scattata la denuncia per concorso in abusivo esercizio di una professione.