Il colpo è stato messo a segno dalle fiamme gialle ai danni di 28 imprenditori, che operavano sull’intero territorio nazionale, ma per lo più in Toscana e nel Lazio.
Oltre ad essere contraffatti, alcuni campioni di merce sequestrata – il cui valore si aggira sui 20 milioni di euro – sono stati sottoposti ad analisi, che hanno riscontrato la presenza di cromo esavalente, sostanza assolutamente vietata nella concia della pelle perchè altamente tossica e cancerogena.